Vorrei un cappuccino “ad arte”
3 Novembre 2016
Le regole per preparare un buon cappuccino sono tantissime, ogni barista le conosce e le mette in pratica. Al di là del caffè (che deve essere di ottima qualità, non si discute), l’elemento critico su cui oggi puntano l’occhio i consumatori – decretando se quel locale merita una loro visita successiva – è la schiuma del cappuccino. Che deve possedere uno, anzi due requisiti. Il primo: deve essere perfetta: non slavata, non esagerata, non molliccia, non trascurata, bensì turgida, immacolata, invitante. Il secondo requisito eleva in due secondi la qualità del locale: stiamo parlando della schiuma decorata.
La sorpresa del cliente che si ritrova un cuore, oppure una foglia, o una tela arzigogolata è unica è dà grande soddisfazione: lo stupore è autentico, perché la Latte Art trasforma il cappuccino in una piccola opera d’arte. Eleva la sua dignità e lo rende un capolavoro.
Al tempo di Internet, molti si affidano al web e ai tutorial per cercare di carpire i segreti di questa tecnica. I risultati del fai-da-te non sono sempre entusiasmanti. Se davvero si desidera proporre un cappuccino artistico, è necessario investire un po’ del proprio tempo e affidarsi ad esperti del settore, che indichino i giusti step e le variabili da tenere sotto controllo.
L’Academy Ristopiù Lombardia organizza, per l’8 novembre (orario dalle 9,15 alle 16,30) un corso di Latte Art, che consentirà di diventare professionisti delle decorazioni e di testare le migliori e più originali composizioni.
Attenzione: alle tecniche pratiche che verranno suggerite, occorrerà sempre aggiungere il proprio buon gusto ed estro, in modo da differenziarsi ulteriormente, a livello di competition, dall’offerta già presente sul vostro territorio di riferimento.
Per iscrizioni e maggiori informazioni, tel. 0362.5839200