Vorrei un caffè… di ginseng
12 Settembre 2016
Al cliente curioso non sarà certamente sfuggito il caffè di ginseng che, a differenza del parente più “tranquillo” (l’orzo) e di quello più agitato (il caffè vero e proprio) è un buon compromesso tra la necessità di svegliarsi e di sentirsi pieni di energia e il consumo della caffeina.
Gusto in evoluzione vuole che il caffè di ginseng (non “al” ginseng, formulazione che presupporrebbe anche la presenza del caffè) sia ormai una presenza fissa nei bar. Ecco così i clienti pronti ad affrontare la giornata con una dose suppletiva di ottimismo e una maggiore quantità di riserve mentali cui attingere. Il ginseng, considerato un ricostituente naturale, si trova dunque a gareggiare con il caffè tradizionale: se ci basiamo su aroma, profumo, effetto placebo… la vittoria resta saldamente nelle mani del secondo. Se, invece, ci basiamo sull’effetto “mi sento in pace con me stesso e reagisco ad hoc alle situazioni”, il ginseng (il cui nome scientifico spiega già tutto: Panax ginseng, della famiglia delle Araliaceae) risulta vincitore.
In commercio vi sono diverse tipologie di prodotti per il consumo caldo, che associano anche le due piante insieme (raddoppiando però, in questo caso, l’effetto “strong”). Ideale è proporre, nel proprio locale, un prodotto a base di solo ginseng, da preparare con l’apposito erogatore, in modo da preservarne il gusto, evitando le contaminazioni con altri liquidi.
Se lavorate in un locale che ha una spiccata tendenza a proporre alimenti e bevande naturali, potrebbe essere per voi interessante inserire nel menù anche il thè al ginseng (che si presenta, nella forma, come la classica bevanda amata dagli inglesi), nel quale la pianta di ginseng viene mischiata al thè verde. In questo caso, altrettanto efficace potrebbe essere l’abbinamento con brioche e prodotti da prima colazione vegani, che rispondono certamente alle richieste di un consumatore attento al proprio benessere psicofisico.
Orzo, caffè e ginseng sono disponibili sul catalogo Ristopiù Lombardia, all’indirizzo http://ristopiulombardia.it