Vino, non sono ammessi errori
20 Gennaio 2017
Anche quando si parla di vino, anche al bar, anche nel locale più sperduto e lontano dalla “movida” di una città, non sono più accettabili errori, di nessun genere. Qualche esempio, molto banale: se l’offerta dell’aperitivo prevede il prosciutto Patanegra tagliato al coltello, con il “rito” che diventa motivo di interesse dell’intera serata, non ci si può limitare a predisporre cameriere in livrea, piattini, stuzzichini di complemento, forchetta e tovagliolo. Bisogna associare alla degustazione un vino attinente al salume, servito nella giusta dose, nel giusto bicchiere, alla giusta temperatura. Lo stesso dicasi per i diversi aperitivi o gli apericena, ma anche per le portate del pranzo, perché qualche cliente più attento vorrebbe magari gustare la pasta gourmet non con la semplice bottiglietta di acqua.
Acquisire queste competenze non è semplice, specie per operatori che sono concentrati su mille aspetti di una attività multiforme (dolce, salato, surgelato, servizio, pulizia, igiene, innovazione…); è però indispensabile, perché le ricerche confermano che gli italiani amano mangiare fuori casa e trovano un certo gusto nello scegliere cibi e vini di qualità.
Come predisporre, dunque, una cantina fornita il giusto, con le bottiglie adeguate? Come essere sicuri che gli abbinamenti con il cibo sono corretti? Come valorizzare ogni singolo bicchiere e imparare a “narrare” l’esperienza ai clienti?. A tutte queste domande risponde l’Academy Ristopiù Lombardia, che ha predisposto una serie di momenti di formazione dedicati proprio all’ambito “sommelier”. Il 30 gennaio, dalle 9,30 alle 11,30 oppure dalle 15 alle 17, si terrà il corso “Sommelier I livello” (il costo è di 15 euro; è invece gratuito per i possessori della Risto Quality Card).
“Desideriamo – spiega il Presidente di Ristopiù Lombardia, Giuseppe Arditi – che gli operatori acquisiscano competenze trasversali, essenziali per trasformare il bar o il locale in un luogo affermato, nel proprio territorio di riferimento e non solo. Lavorare sull’elemento distintivo della propria offerta è basilare, se si vuole scalzare la concorrenza!”.
Per saperne di più, o per iscriversi, http://www.ristopiulombardia.it