Vino e cibo, chi comanda? Nessuno
16 Febbraio 2017
Chi vince, nella battaglia per stabilire chi, all’interno di un locale, conti di più, tra vino e cibo? Nessuno, perché in realtà questa non è una gara. Anzi, chi ragiona in ottica di “predominanza”, invece che di “sinergia”, si troverà di fronte ad amare sorprese. Partiamo da chi tutto decreta e tutto fa iniziare e terminare: il cliente-consumatore. Credete davvero che sia sufficiente indossare una camicia bianca con papillon, presentarvi al tavolo e sciorinare due informazioni sul vino che avete deciso di appioppare al cliente (per svariati motivi, interessanti per voi, ma inutili per lui) per far sì che lui “caschi” e accetti quel tipo di prodotto? Sbagliato. Un tempo, forse, quando ancora i ruoli erano ben definiti e la competenza era ben salda nelle mani dell’operatore dell’Horeca. Oggi, esattamente come accade nel caso del cibo e della cucina (ecco perché la dicotomia iniziale non ha senso) sono i consumatori stessi ad aver frequentato corsi da sommelier e da chef o pseudo-tali. Sono loro che studiano e mostrano di avere conoscenze anche dettagliate del prodotto che intendono consumare.
Questo è il motivo per cui la preparazione che va sfoggiata (sempre con eleganza) deve essere davvero elevata. Partire dalle informazioni relative al territorio in cui una certa uva viene coltivata, per arrivare al giusto abbinamento per quel tipo di vino. Idem per un piatto, di cui l’operatore deve conoscere ingredientistica puntuale e modalità di preparazione.
Le competenze da trasformare in presidio totale delle informazioni relative all’offerta di vini e cibo del proprio locale vanno costruite e considerate un tesoro prezioso. Addio improvvisazioni e tentativi che generano nei clienti la sensazione di essere capitati proprio nel posto sbagliato.
Chi volesse spingere sulla formazione legata al mondo dei vini (di cui già possiede una buona conoscenza), potrebbe partecipare al prossimo corso Sommelier di II livello organizzato dall’Academy Ristopiù Lombardia, che si terrà il 27 febbraio dalle 9,30 alle 11,30, oppure dalle 15 alle 17 presso la sede dell’azienda, a Varedo (MB), in Via Monte Tre Croci 5. Il costo dell’evento è pari a 20 euro (è invece gratuito per i possessori della Risto Quality Card). Per iscriversi o richiedere maggiori informazioni, telefono 0362.5839200,
https://www.ristopiunews.it/evento/corso-formazione-sommelier-2-livello/