Tradizione e gluten free, si può fare
3 Gennaio 2017
Può, chi deve o sceglie di avere un’alimentazione gluten free, mangiare comunque i piatti della tradizione italiana? Fino a qualche tempo fa la risposta sarebbe stata: “Forse, ma non è la stessa cosa, a livello di soddisfazione per le papille”. Oggi, finalmente, anche le persone celiache o sensibili al glutine possono pensare di progettare una sera a base di pizza, pasta, una colazione a base di brioche, senza che questo comporti difficoltà nell’acquisto o spese importanti.
Un dato di fatto: nel nostro Paese cresce il numero dei celiaci diagnosticati. Secondo la “Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia – Anno 2015” presentata qualche giorno fa, alla fine del 2015 erano 182.858 le persone celiache, 11 mila in più rispetto all’anno precedente. Un numero importante di cittadini che necessitano di alimenti preparati in un certo modo, sicuri ma appaganti dal punto di vista gustativo e nutrizionale. Le ricerche condotte dalle aziende sono riuscite a portare anche nel canale Horeca un’offerta sempre più ampia, rivolta proprio a questo target, che consente ai celiaci o a chi scegliere di mangiare senza glutine di potersi accostare per esempio al bar per la colazione o il pranzo, o anche solo per acquistare un snack rompidigiuno.
Ristopiù Lombardia ha scelto di inserire nel proprio vasto catalogo una linea dedicata proprio ai prodotti gluten freen. In particolare, si è affidata all’azienda Celiaco.m e al brand Veramore, dedicato proprio ai prodotti da bar. Il catalogo Ristopiù contiene oggi, per esempio, gli snack di frolla con confettura di amarene, albicocca o crema alla nocciola; i croissant, ma anche le basi per la pizza e i primi piatti pronti surgelati, come i tortellini al ragù, le penne pomodoro e basilico, i ravioli pomodoro e basilico. La sicurezza, per il consumatore, è massima, dato che tutte le referenze sono stati realizzate in confezioni anticontaminazione pronte per l’uso.
http://www.celiacom.com/it/veramore-ho-re-ca/
http://ristopiulombardia.it/