L’invito accorato proviene direttamente dal Presidente di Ristopiù Lombardia, Giuseppe Arditi: “In questi giorni surreali, in cui molte delle nostre attività sono chiuse, ti invito a ragionare in modo diverso. A essere resiliente, ovvero ad adattarti alla situazione. Ci sono cose è bene fare subito e altre che è bene rimandare. Puoi fare scorta di magazzino, per esempio, di surgelati e prodotti secchi, in modo da portarti avanti e approfittare magari anche degli sconti che noi stessi di Ristopiù forniamo. Puoi ragionare su nuovi menù, nuovi approcci alla clientela, nuovi servizi da implementare. Non puoi vendere, se non ti è consentito, ma certamente puoi comunque far sentire ai tuoi clienti che sei loro vicino attraverso dei video postati su FB, dei messaggi. Insomma, ricorda che ci sei e lancia messaggi non di ottimismo estremo, che potrebbe essere fuori luogo, ma di vicinanza e solidarietà.

Infine, importantissimo: studia, e studia, e studia. Cosa? Tutto ciò che ha un senso per la tua crescita personale e professionale. Studia l’andamento del coronavirus. Studia le reazioni dei mercati e del mondo politico; le statistiche relative alle emozioni degli italiani. I nuovi trend che ci avrebbero tenuto compagnia in primavera… in modo da averli ben imparati per quando si riapriranno i battenti”.

In questo momento, più che proclami urlati, occorrono:

-serietà

-lucidità

-attenzione a se stessi e agli altri

-una buona dose di razionalità per comprendere

-un pizzico di intelligenza in più per organizzare il business… anche quando il business non c’è.

Elena Giordano, direttore

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