Scoperto il segreto del dessert perfetto
24 Aprile 2017
Ebbene sì, dopo secoli di indagini, i pasticcieri, gli chef e gli studiosi del buon mangiare sono arrivati a scoprire il segreto del dessert perfetto. Che è… dipende.
Primo: se fosse possibile codificare la perfezione, tutti sarebbero Sal De Riso e avrebbero in casa una propria pasticceria personale.
Secondo: il dessert è legato alla fine del pasto. Ma quale pasto, in quale epoca storica? In quale fase dell’evoluzione umana? Quella legata alle calorie, alla dieta ipocalorica, all’edonismo sfrenato? Cambiano le variabili, cambia anche il desiderio di gustare questo o quel dolce.
Terzo: le funzioni del dessert sono multiple, tutte essenziali. Lato cliente: completare un buon pasto, essere appagati dalla vista di un dolce che non ha eguali; provare una sensazione gustativa indimenticabile. Lato operatore dell’Horeca: dimostrare di saper chiudere la propria offerta di menù con un prodotto adatto alla propria reputazione. Accontentare il cliente, stupirlo e fare in modo che parli bene di noi e del nostro lavoro.
Può essere mignon, oppure pesare 300 grammi (pensate alle fette di torte a strati che offrono in Svizzera, Austria e Germania): il dessert ha quasi una funzione sociale, nel momento in cui, tra l’altro, rappresenta l’evoluzione dei gusti del consumatore. Come vedete, nessun segreto, solo mille variabili.
Da tutti gli elementi di cui sopra si desume che sbagliare dessert, proporlo troppo caldo, troppo freddo, impiattato in modo rozzo o frettoloso significa porsi in una posizione critica e rischiare che il cliente modifichi il giudizio positivo che aveva costruito durante il pranzo o la cena. E allora – consci dell’importanza del dessert nell’economia della propria offerta – bisogna mettersi al lavoro, studiare le tendenze, l’impiattamento, capire il food cost, sapere come abbinare il giusto vino. Imparare, insomma, per portare nel proprio locale novità e referenze distintive, che abbattano la concorrenza. Ristopiù Lombardia accompagna in questo percorso di approfondimento, proponendo il “Corso Dessert”, che si terrà presso la sede dell’azienda, in Via Monte Tre Croci 5 a Varedo (MB) il 3 maggio, mercoledì. Il corso potrà essere frequentato dalle 9,30 alle 11,30, oppure dalle 15 alle 17. È gratuito per i possessori della Risto Qualiy Card; richiede, da parte di chi ne è sprovvisto, un investimento di 20 euro. Durante la giornata saranno presenti i professionisti dell’Academy Ristopiù Lombardia, il restaurant coach Marco Picotti e lo chef Ruggero De Lazzari.
Per saperne di più e iscriversi:
https://www.ristopiunews.it/evento/corso-di-formazione-dessert/