Prestiti, c’è voglia di ripresa e acquisti
17 Giugno 2021
Francesco Megna * – Anche in Brianza crescono i prestiti dopo la frenata imposta dalla pandemia. Le famiglie brianzole, infatti, complici anche i bassi tassi di interesse, l’andamento del piano vaccinale e le migliorate prospettive del mercato del lavoro che sta avendo importanti ricadute sulla pianificazione dei consumi, riprendono a chiedere finanziamenti, principalmente per far fronte al bisogno di liquidità. In questa fase decisiva, l’impatto della pandemia sull’attitudine delle famiglie di far fronte all’onere del debito beneficerà delle misure varate dal Governo a sostegno dei redditi e dai meccanismi di moratoria oltre che dal mantenimento dei tassi d’interesse su bassi livelli. Aumenta la fiducia con importi più elevati e durata maggiore. Le domande sono in crescita da cinque anni (dal 15% del totale nel 2016 al 21% nel 2021) , così come lo sono quelle per consolidamento, che passano dal 6% del 2016 al 9% del 2021.Nello specifico, le richieste di finanziamenti finalizzati all’acquisto di beni e servizi quali auto, moto, articoli di elettronica e di arredamento, hanno fatto registrare un incremento del 21,3%, mentre i prestiti personali fanno segnare un balzo del 28,7%.Le classi di età impattano in modo differente sui diversi strumenti di credito: i Millennials hanno trainato la crescita dei prestiti finalizzati, i Senior hanno registrato l’incremento maggiore nei prestiti personali.
Inoltre nei primi mesi dell’anno i brianzoli hanno ottenuto importi più alti del 19% rispetto allo scorso anno con la media dell’erogato che va da 20.500 a 26.700 euro nell’ultima rilevazione, a conferma della ritrovata fiducia verso il progressivo ritorno a una situazione di normalità. I finanziamenti che superano i 30.000 euro rappresentano il 18% del totale rispetto al 9% nel 2020. Crescono i finanziamenti destinati a cure dentistiche e odontoiatriche, interventi chirurgici, fisioterapia e assistenza ai malati; ma anche quelli destinati ad interventi di chirurgia estetica, trattamenti di bellezza o all’acquisto dell’attrezzatura per il fitness a casa. E’ consigliato l’abbinamento del prestito ad una polizza assicurativa. In caso di decesso, l’assicurazione provvederà a rimborsare la banca/finanziaria. Nel momento in cui si verifica questa situazione l’assicurazione Cpi provvederà all’estinzione completa e anticipata del prestito. Per accedere al finanziamento occorre essere titolari di un reddito certo e una posizione creditizia che ne certifichi la solvibilità finanziaria. Calano invece i prestiti sotto i 60 mesi sia in termini di domande, sia di erogazioni. Anche l’utilizzo del canale digitale per le richieste testimonia una netta crescita, con un aumento del 7,35% rispetto a inizio anno. Si tratta di un andamento che si ripete, pur con un aumento più blando, anche nel confronto con marzo 2020, con un + 2%. Molto interessante il boom che questi dispositivi hanno avuto in soli 24 mesi, con un incremento, accelerato decisamente dalla pandemia, del 190%. Ma i consumatori si attendono comunque modelli di servizio e processi di erogazione sempre più efficienti: per gli operatori del credito sarà quindi fondamentale cogliere tutte le opportunità derivanti dal crescente utilizzo dei canali digitali e dalle modalità di cooperazione date dall’open banking.
Responsabile commerciale settore Banking