Strategia-pasta per l’happy hour
3 Luglio 2019
Elena Giordano – Osare la pasta durante l’happy hour è un po’ come ricordare agli italiani che i cibi buoni non devono essere per forza consumati solo durante il pranzo domenicale, solo seduti a tavola. Che si può pensare in modo alternativo, associando al desiderio sfizioso di gustare qualcosa di prelibato anche la necessità – sempre più sentita – di nutrirsi in modo sano.
Presentare la pasta durante l’apecena o l’apericena (regione che vai, modo di dire che trovi) trasforma rapidamente il clima del locale.
La pasta riesce incredibilmente a rendere tutto più gioviale (ma non rustico), ed ecco che anche i manager in giacca e cravatta, pur mantenendo un certo aplomb, accennano un sorriso.
Alzarsi e sedersi per riempire il piatto aiuta a sciogliere la mente, che finalmente non è più ingabbiata nelle regole schematiche della giornata: l’all you can eat studiato bene ha anche una finzione liberante.
E poi, incredibile a dirsi ma vero, la pasta è la regina degli abbinamenti sia per quanto riguarda le bevande che gli altri cibi. Trovare, sullo stesso piatto, una porzione di pasta, una mozzarellina fritta, una fetta di San Daniele, una patatina soffiata è naturale, piacevole alla vista e divertente.
Il mix all’italiana è sempre vincente.
Occorre, perché la serata sia piacevole sino alla fine, che il locale ponga in essere alcune strategie: 1. Fare in modo che il piatto caldo sia davvero caldo e quello freddo sia davvero freddo (le commistioni di temperature lasciatele al cliente); 2. Controllare che gli spazi dedicati alla pasta siano dominanti anche a livello di “vista”, in modo che sia chiaro al cliente che questo è il punto di forza della vostra offerta serale. 3. Rapidamente eliminare dai tavolini i piatti ormai vuoti, per evitare lo sgradevole effetto “tabula rasa”. 4. Variare se possibile le tipologie di pasta di sera in sera, mixandole agli altri aperitivi, in modo da garantire sempre l’impressione della creatività massima. 5. Osare: ogni giorno qualcosa di diverso e nuovo (il colore del tovagliolo; la sistemazione dei piatti, la musica e così via): ci prenderete gusto anche voi.
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