Ortofrutta: attenzione ai numeri
15 Settembre 2016
Giuseppe Arditi
Si sta svolgendo a Rimini, in questi giorni, il Macfrut, Fruit&Veg Professional Show, dedicati agli operatori della frutta e della verdura. Come spesso accade, la fiera è l’occasione per fare il punto della situazione sul mercato e, di conseguenza, cercare di capire verso quali “like” si sta indirizzando il consumatore. I numeri sono molto interessanti, in quanto parlano di percentuali positive: nel 2015 il settore faceva segnare un +3% (a livello di consumi). La stessa percentuale è da riferirsi anche ai primi tre mesi del 2016: il discorso vale sia per la frutta che per la verdura. A volume, per il 2016, si parla di un +1%.
Basta osservare i dati degli altri mercati per capire che le famiglie italiane stanno sostituendo in maniera sempre più pesante la carne e i latticini con frutta e verdura. Non si tratta di un’abitudine da riferirsi a pochi mesi: è un vero e proprio trend, spinto dal desiderio forte di mangiare bene (dentro e fuori casa) e dall’idea che certi alimenti – per esempio la carne rossa – facciano male all’organismo.
Dove collocare, se questo è il mercato, l’offerta del settore Horeca? In modo trasversale, che strizzi l’occhio sia al classico cliente, che ricerca ancora la polpettina fritta per l’aperitivo, che a quello più “wellness oriented”, che farà pazzie per assaggiare gli spaghetti con sugo vegano.
Frutta e verdura, dunque, non saranno più solo in macedonia e pinzimonio, né saranno oggetti d’arredamento capaci di “svecchiare” il locale in senso green. Bisogna rapidamente iniziare a pensare in modo alternativo, inserendo questi alimenti nel menù. E sottolineando questa scelta il più possibile, ossia rendendola ben visibile.
Se il vostro bar è posizionato di fronte al porto di Chioggia e il vostro punto forte è il pesce? E se siete specializzati solo in aperitivi? E se polenta e capriolo sono il cuore pulsante del menù? Anche in questa caso… ragionare in modo alternativo, inserendo una portata veg, un composto a base di quinoa, una composizione a base di frutta. L’offerta si amplia, così come il target della clientela.