Oltre il vegan c’è di più
25 Novembre 2016
L’offerta di prodotti per vegani, vegetariani, celiaci, intolleranti al lattosio e ad altri ingredienti si sta allargando a dismisura. Al punto che diventa complesso mantenere aggiornato il proprio menù. “Oltre il vegan c’è di più” è il perfetto slogan che accompagna questo breve elenco di curiose novità. Forse non tutti sanno, per esempio, che sono disponibili – come proposta per il canale Horeca – le piadine vegane, così come le lasagne al ragù di soia. Che i celiaci oggi possono consumare serenamente, anche al bar, in tutta sicurezza, i panini ai cereali, la piadina, la pizza e la focaccia, il gelato e muffin.
Sono davvero molto lontani i tempi in cui una persona con una qualunque intolleranza o sensibilità preferiva non entrare in un locale pubblico, in quanto impossibilitata ad assaggiare qualunque tipo di alimento. Le aree Ricerca&Sviluppo delle aziende più attente hanno lavorato alacremente, negli ultimi anni, e oggi in commercio ci sono prodotti dall’ottimo gusto e sicuri.
Gli operatori dell’Horeca non possono certo sindacare su questo o quel trend, su questa o quella intolleranza, devono adeguarsi alle richieste dei consumatori anche con una certa rapidità: per scoprire la vastità di proposte di prodotti free from, l’Academy Ristopiù Lombardia ha organizzato, per il 28 novembre, due appuntamenti (a partire dalle 9,30 o dalle 15) dedicati proprio al mondo Wellness e alle novità in merito ai prodotti per vegetariani, vegani e celiaci. Per iscrizioni e informazioni è possibile contattare il numero 0362.5839200.
Contestualmente, proprio per facilitare la scelta delle referenze, è stato predisposto un catalogo ad hoc, Speciale Wellness, che può essere consultato sul sito http://ristopiulombardia.it.
PS nel giro di due anni, il numero dei celiaci diagnosticati è aumentato, in Italia, del 15% (per un totale di oltre 172 mila persone, molte delle quali residenti al nord. Con i non diagnosticati, il numero potrebbe arrivare a 600 mila). Se si considera che tipicamente anche i famigliari dei celiaci o delle persone che soffrono di qualche allergia o sensibilità adottano lo stesso regime alimentare del soggetto, risulta facile comprendere quanto sia importante, numericamente, questo target.