Millennial, il risparmio è Social
19 Dicembre 2019
Francesco Megna*- Modesta partecipazione ma discreto orientamento all’ottica di lungo termine: in Brianza i Millennial si confermano decisamente attenti al futuro oltre ad essere la generazione italiana che più accantona in vista della pensione e più interessata ad obiettivi di crescita del capitale, anche se questo conduce a investimenti più rischiosi: alla ricerca della massima flessibilità in tema di soluzioni di investimento con l’apporto di un consulente che possa ancora offrire valore aggiunto. Ma quello che i Millennial vogliono per i propri investimenti è una soluzione ibrida caratterizzata da un mix tra consulenza umana e tecnologia e algoritmi dei robo-advisor. L’accesso illimitato a Internet rende questi giovani più propensi ad acquistare prodotti finanziari tramite e-commerce e social network.
Quanto alla scelta dei prodotti su cui investire, i Millennial sono la generazione più attenta alle tematiche ambientali e sociali: l’85% si dichiara infatti interessato agli investimenti sostenibili.
Questo interesse offre quindi una nuova prospettiva per ridurre la preferenza per la liquidità ed indirizzare gli investimento nel lungo periodo. Non è un caso se l’investimento in fondi bilanciati viene scelto dal 32%, mentre poco più in basso quello in fondi azionari. Solo il 12% preferisce fondi che investono in liquidità.
Il 78% sceglie il canale online per fare operazioni bancarie di base, ma per le scelte più complesse cerca ancora la consulenza di un esperto in filiale. La banca viene scelta sulla base dei consigli di amici e familiari, ma i Millennial sono anche attenti al prezzo dei servizi, che comparano grazie agli strumenti online. Ricercano semplicità, velocità ed economicità del servizio.
L’accesso illimitato a Internet rende comunque questi giovani più propensi rispetto alle generazioni precedenti ad acquistare prodotti finanziari tramite e-commerce e social network.
Negli ultimi due anni è inoltre aumentato il numero di coloro che hanno acquistato casa: possedere un’abitazione è sempre più una priorità per i nati tra la fine degli anni Ottanta e l’inizi degli anni Novanta: per raggiungere l’agognata meta, si fa spesso affidamento sui risparmi dei genitori.
Nei primi nove mesi del 2019 il numero di compravendite è aumentato del sei per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E la quota di acquisti di case da parte dei Millennial è arrivata al 30% dal 20 dell’anno scorso.
*Responsabile Commerciale settore banking