Le 5 grandi verità imparate nel 2024
31 Dicembre 2024
Quali grandi verità abbiamo imparato, tutti quanti, dal 2024?
Quanti “fatti” si sono trasformati in lezioni di vita, o per il business?
Usiamo queste ultime ore dell’anno per fermarci un attimo. Lo facciamo in quanto nel resto dei mesi siamo sempre tutti un po’ troppo di corsa… per questo il 31 dicembre si trasforma in “occasione”… usiamola al meglio, già che ci siamo!
Ecco cosa abbiamo imparato…
Prima lezione
Da soli facciamo ben poco. Le aziende che hanno prosperato, a tutti i livelli, dalla piccolissima alla Pmi strutturata, hanno imparato a gestire ogni attività dividendo i ruoli e affidandosi a team preparati e motivati. Chi ha voluto accentrare su di sì potere e scelte è riuscito a crescere meno degli altri.
Seconda lezione
Non tutti gli influencer… influenzano davvero. Il caso Chiara Ferragni ci insegna una cosa importantissima: non ascoltiamo gli imbonitori, affidiamoci, se abbiamo bisogno di consulenza, a veri professionisti, che hanno studiato, possiedono master di specializzazione e sanno come muoversi in un mercato molto complicato.
Terza lezione
I trend, quelli veri, sono pochi. Che si tratti di abbigliamento, colore delle vetture, affitto a acquisto casa, croissant alla vaniglia o al pistacchio… non tutto ciò che viene proposto come definitivo e sicuro per sempre… ha davvero quella durata infinita. Solo chi è del mestiere sa indicarti i giusti passi per avere sempre successo e affidarti solo a trend che saranno in grado di consolidarsi.
Quarta lezione
Celebrare gli anniversari è obbligatorio. L’abbiamo provato in Ristopiù Lombardia. L’anniversario dei 25 anni dell’azienda è stato occasione per:
-ricordare i successi e le persone del passato
-dare nuova linfa al business del futuro
-è un modo intelligente per mettere un punto fermo. Così facendo tutti i collaboratori sono iper-motivati a fare ancora meglio.
Quinta lezione
Chi non è riconoscente perde sempre. Il leader nei confronti dei collaboratori. I collaboratori tra loro… la riconoscenza è la miglior gratificazione per l’animo umano che esista. Sia in famiglia che sul luogo di lavoro. L’imprenditore che coltiva il saper dire “grazie” avrà attorno a sé persone capaci di seguirlo, felici di lavorare con lui e per lui.
Con l’augurio che il 2025 non abbia lezioni da lasciare, ma soddisfazioni da spargere.
Il Direttore