La monoporzione di pasticceria
26 Luglio 2017
Perché funziona, al bar, la monoporzione di pasticceria?
- Perché questa è l’era del salutismo e le persone vogliono accumulare meno grassi possibili (che altrimenti dovranno smaltire faticando)
- Perché comunque il desiderio edonistico deve essere placato in qualche modo, e una monoporzione dà molta più soddisfazione di una carota o di un gambo di sedano
- Perché la monoporzione esalta le capacità estetiche dei pasticcieri e regala al consumatore pregevoli piccoli capolavori
Disponete, nella vostra offerta per la pausa pranzo, una torta intera e tante monoporzioni, vedrete che queste ultime scompariranno subito: è come se il cliente volesse un dolce tutto per sé, da non dividere con altri (come nel caso della fetta di torta), compiuto, pieno e definitivo, da pappare senza generare troppi sensi di colpa.
Ristopiù Lombardia vi consiglia di inserire al più presto, tra i vostri dessert, quante più monoporzioni possibili, facendo attenzione a puntare sull’eccellenza e sulla qualità, che derivano da pasticcieri di dichiarata fama, uno su tutti Sal De Riso, che con le sue preparazioni ha portato l’alta pasticceria presso bar e ristoranti.
L’arrivo delle monoporzioni modificherà la percezione che il vostro cliente ha sia del vostro locale, che della sua pausa pranzo:
- Noterà che voi siete attenti a fornire un servizio di valore e si sentirà lusingato e soddisfatto
- Potrà cambiare ogni giorno gusto di monoporzione per una varietà quasi infinita e dunque un infinito piacere
- Terrà, come detto, sotto controllo la bilancia, e questo gli infonderà serenità
Volete aumentare la marginalità e imprimere una svolta al vostro locale? Ricordate sempre che il vostro cliente non è un mix di: bisogno-denaro-tempo, ma un mix di desideri-aspettative-piaceri che devono essere soddisfatti. L’anima emotiva delle persone è molto forte, tenete conto!
Trovate le monoporzioni Ristopiù Lombardia e i prelibati dolci di Sal De Riso sul Catalogo Ristopiù, sempre aggiornatissimo.