La gente compera… il brand
26 Luglio 2018
Noi, tutti noi, giornalisti, imprenditori, che siamo allo stesso tempo clienti e consumatori, abbiamo – lo dicono le ricerche – tutti lo stesso modo di ragionare.
Acquistiamo un prodotto perché proviene da un brand che riflette i nostri valori, con il quale ci sentiamo in sintonia profonda. Inoltre, più la marca è per noi rilevante, più ci fidiamo delle sue proposte.
Il brand che resta fuori da questo cerchio magico è destinato a essere dimenticato.
Secondo la ricerca Ipsos – The Most Influential Brands 2018, attualmente nel nostro Paese, i primi brand più influenti per gli italiani sono, nell’ordine: Amazon, Google, WathsApp, PayPal, Facebook, Apple, Microsoft, YouTube, Samsung, Ikea. Seguono, più distaccati, per esempio Nutella, Parmigiano Reggiano, Barilla, Ferrero, Mulino Bianco, Coca-Cola, Coop Lavazza, McDonald’s e così via.
Anche se si analizzano differenti target corrispondenti ad adolescenti, adulti, senior, il discorso non cambia poi molto, sul podio ci sono sempre i primi tre brand.
In sostanza, il cibo è sì importante, ma attualmente vi sono servizi che restano più nel cuore. Quali sono le promesse di Amazon, Google, Facebook e via discorrendo?
-Acquistare rapidamente
-Avere un’esperienza d’acquisto all’insegna della piena soddisfazione (a livello di opinioni condivise con gli altri utenti, resi, facilità di pagamento)
-Dialogare e relazionarsi con il mondo intero
-Avere il mondo e tutto lo scibile umano a portata di click, senza nessuna fatica, addirittura con la percezione che sia gratis
-Costruire esperienze interessanti, libere (si pensi ai mobili componibili)
-Parlare e narrarsi attraverso le immagini
Chi gestisce un bar o un ristorante non deve mettersi a vendere telefoni cellulari. Può però intercettare queste esigenze – velocità, flessibilità, servizio personalizzato, semplificazione massima di ogni processo – e cercare di essere meno macchinoso, più smart, attento a quello che chiede il cliente.
Magari alla mattina alle 7 desidera velocità nella somministrazione del caffè, magari alle 13 gradisce il servizio di consegna del pasto a domicilio, magari alle 19 vuole ascoltare musica rilassante godendosi un aperitivo. Stesso cliente, esigenze differenti. Stesso locale, offerte differenti.