La domanda di salutismo
4 Agosto 2017
Esattamente come per il trend del biologico che abbiamo affrontato qualche giorno fa, quello del salutismo è un modo di intendere la vita del consumatore contemporaneo che ha diretti riflessi con gli acquisti di cibo. O coi non acquisti, nel caso certi alimenti fossero percepiti come non idonei per il mantenimento di una buona salute.
Una ricerca Ipsos di questa primavera mette in guardia: nei prossimi anni ci dovremo attendere una diminuzione dei consumi di carne, oli, grassi vegetali, bevande gassate, alcolici, latticini e derivati.
Il trend salutistico che dirigerà gli interessi del consumatore premierà invece referenze sino a poco tempo fa letteralmente bistrattate, come i fagioli, che rappresentano, guarda caso, il sostitutivo più cercato delle proteine di origine animale. Inoltre, spazio al tè, al salmone, allo yogurt e ai ceci.
Queste referenze sono praticamente già tutte disponibili nell’offerta di bar e ristoranti. Si tratta solo di studiare una loro presentazione intelligente e creativa: è vero che i fagioli sono gustosi, ma presentati ogni giorno in insalata possono anche stancare.
Ogni volta che analizziamo una ricerca che ci indica ciò che succederà, dati alla mano, ai nostri prodotti, abbiamo due possibilità:
- Attendere che un certo comportamento si verifichi e poi iniziare a togliere il prodotto dallo scaffale o dal menù
- Iniziare a precorrere i tempi e ad anticipare una domanda ancora sommersa nella testa del consumatore. Con questa tattica solleticheremo il suo gusto per le novità e ci porteremo subito in linea con il trend salutistico. Nel vale la pena? Certamente sì, perché la tendenza a mangiare più sano e ad eliminare certi alimenti non si arresterà, anzi coinvolgerà un numero sempre più alto di persone. Nostre clienti.
Puoi consultare le referenze salutistiche presenti nei diversi cataloghi Ristopiù Lombardia cliccando qui.