In viaggio per migliorare sempre
11 Dicembre 2018
Giuseppe Arditi – Cosa distingue un imprenditore vincente da uno meno vincente?
-Il primo non si stanca mai, il secondo si accontenta.
-Il primo non si stanca di cercare, indagare, studiare, sperimentare, assaggiare.
-Il secondo è felice del suo posizionamento, del margine e fatturato che produce, tiene tutto sotto controllo, non innova perché ha paura di sbagliare e perché è davvero contento delle performance dei propri prodotti.
Purtroppo il secondo imprenditore rischia davvero grosso, perché se per caso dovesse fare nuovamente capolino la crisi, il suo prodotto di punta potrebbe non andare più bene e lui si ritroverebbe a zero idee innovative.
Il primo imprenditore, invece, avrebbe lo spirito più allenato al cambiamento e riuscirebbe in qualche modo a inventare differenti strade per il business.
Da diversi mesi mi propongo nella veste di viaggiatore e ricercatore, oltre che di Guerriero delle Vendite.
Questo non perché ho deciso di studiare soluzioni di marketing aggressive o di catturare i miei clienti con video dall’effetto “smashing”.
Ho davvero compreso quanto sia importante muoversi, non stare fermi. Imparare con costanza. Non solo contenuti, soluzioni e informazioni che riguardano il mio mondo di riferimento, ossia l’Horeca, ma anche temi attinenti l’economia in generale, la tecnologia, la formazione.
Insomma, noi imprenditori siamo sul mercato, ogni giorno una notizia può affossarci o decuplicare il nostro fatturato: ma se noi non possediamo gli strumenti per “intuirla”, come possiamo essere sempre vincenti?
Essere vincenti non significa essere strafottenti, ma umili.
I vincenti sanno che non sono mai arrivati, lavorano a testa bassa, si impegnano per creare sempre condizioni di vita e lavoro positive per se stessi e per tutti i collaboratori.
Questo è quanto io cerco di fare. Per questo motivo, se mi segui sui Social, mi vedi sempre impegnato: seguo tantissimi convegni, partecipo a viaggi insieme ai consorziati di Ursa Major, organizzo eventi. Insomma, non mi fermo mai, perché desidero conoscere. E poi portare in azienda ciò che ho imparato. Condividere queste informazioni con i miei team e fare in modo che loro possano, a loro volta, essere stimolati a trasformare i miei input in decisioni operative e strategiche efficaci.
Funziona? Ti assicuro di sì.
Ci vediamo al prossimo viaggio!