I 3 segreti della Gentilezza al bar
13 Novembre 2019
Giuseppe Arditi – Oggi, 13 novembre, ci celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Gentilezza.
Anche noi, come azienda, sollecitati dagli studi e dalle iniziative della nostra responsabile delle Risorse Umane, Donatella Rampado, abbiamo iniziato a porre attenzione a quello che non è solo un modo di relazionarsi, ma un modo di intendere la vita.
Più nella quotidianità le persone si confrontano con astio.
Più fanno la voce grossa, più tendono a sopravanzare gli altri.
Più sembra che, in generale, prevalga l’ingiustizia… ecco, esattamente in quel momento occorre praticare con maggiore forza la gentilezza.
Questo approccio ci ricorda che il senso di giustizia, la serietà, la responsabilità, l’essere persone con la P maiuscola sono modi di vivere tra loro correlati. Più agiamo in modo corretto, più portiamo gentilezza, più il mondo diventa gentile, più gli animi si rasserenano.
E non sto parlando solo del nostro modo di gestire le relazioni personali, ma anche quelle professionali.
Come dico sempre ai miei collaboratori, sorridere costa tanto quanto essere corrucciati: ma con un sorriso si distendono gli animi delle persone che si stanno di fianco… e il clima migliora. E si lavora meglio. E si torna a casa meno appesantiti e stressati.
Ecco 3 strategie che anche l’imprenditore può applicare nel suo bar per coltivare la gentilezza:
1
ringraziare le persone quando è il momento (senza pensare solo a rimbrottarle/sgridarle)
2
valorizzare clienti e collaboratori attraverso tanti piccoli gesti quotidiani
3
far seguire ogni momento formativo da un momento di gratificazione e coinvolgimento: il bar ha successo grazie all’impegno di tutti, non solo dell’imprenditore.
Infine sorridere, sempre, per quanto possibile: in modo sincero.