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RistopiùNews - Notizie dal mondo della ristorazione a cura di Ristopiù Lombardia SpA

Notizie dal mondo della ristorazione a cura di Ristopiù Lombardia SpA

Gentilezza e presenza dei collaboratori: come gestire il tema?


Nel tuo locale ogni dettaglio conta.

Non solo il cibo e l’ambiente, ma anche la presentazione del tuo personale. Il cameriere, infatti, è spesso la prima figura con cui il cliente entra in contatto e rappresenta l’immagine del tuo locale. Come dovrebbe presentarsi per offrire la miglior impressione possibile? Vediamolo insieme.

La pulizia è essenziale.

Prima di iniziare ogni turno, assicurati che i tuoi camerieri siano impeccabilmente puliti. Le mani devono essere sempre lavate e curate, poiché sono in continuo contatto con piatti e bicchieri. Eventuali barbe o baffi devono essere tenuti in ordine, mentre capelli lunghi dovrebbero essere raccolti.

L’abbigliamento ha una duplice funzione: rappresentare l’identità del tuo locale e garantire la massima funzionalità. A seconda dell’atmosfera del tuo bar o ristorante, puoi optare per uniformi più formali o casual, ma ci sono alcune regole d’oro da seguire. Prima di tutto, l’abbigliamento deve essere sempre pulito e stirato. Scarpe chiuse, preferibilmente in tinta unita e senza suola scivolosa, sono fondamentali per garantire sicurezza sul lavoro. Se il tuo locale ha un logo, considera l’idea di inserirlo sull’uniforme: è un dettaglio che rafforza l’identità del brand.

Ma oltre all’aspetto estetico, c’è un elemento che fa davvero la differenza: la cortesia. Un cameriere deve sempre essere gentile, attento e paziente. La formazione in questo senso è fondamentale: insegnagli a salutare sempre i clienti con un sorriso, a mostrarsi disponibile e ad ascoltare attentamente le loro richieste. Un buon cameriere sa quando intervenire e quando lasciare spazio al cliente, sa come gestire eventuali reclami con professionalità e sa come consigliare al meglio in base al menu.

Ti trovi di fronte a un cameriere che non svolge bene il suo lavoro?

-Affronta la questione in privato, lontano dagli occhi e dalle orecchie dei clienti e degli altri dipendenti.

-Invece di dire semplicemente “Non stai lavorando bene”, fornisci esempi specifici di ciò che il cameriere ha fatto o non ha fatto

-Dopo aver spiegato le tue preoccupazioni, dà al cameriere l’opportunità di esprimersi. Potrebbero esserci motivazioni valide o problemi sottostanti che non conosci.

-Lavorate insieme per stabilire un piano di azione chiaro e concreto su come affrontare e correggere i problemi. Questo potrebbe includere obiettivi specifici, ulteriore formazione o affiancamento, e una timeline per la revisione dei progressi.

Tutti possono avere giornate difficili o periodi stressanti nella vita personale che possono influenzare le prestazioni lavorative. Essere empatico e comprensivo, pur mantenendo standard professionali, può fare una grande differenza nel modo in cui il tuo feedback viene ricevuto.

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