Fornitori o partner? Prima puntata
4 Aprile 2017
Donatella Rampado – Un imprenditore accorto e visionario non può esimersi dal considerare un fornitore come un momento strategico in seno alla sua attività. Naturalmente il primo obiettivo di cui un imprenditore dovrebbe tenere conto, quando tratta con i fornitori, è di tipo finanziario. Si tratta di ridurre al minimo i costi totali, che vanno valutati nell’insieme: costi di approvvigionamento + costi di magazzino + costi di trasporto + costi di consegna e non ultimo il know-how e il network che il fornitore può creare.
Scegliere il fornitore giusto non è quindi solo una questione di prezzo e non significa scegliere quello che costa meno. Selezionare i giusti fornitori equivale alla scelta di un socio in affari e quindi diventa un momento strategico, che influenzerà in modo determinante la futura crescita (o meno) dello stesso ristorante.
I fattori da valutare sono molteplici: il costo, la qualità, l’affidabilità, la costanza del servizio offerto, la prontezza nel risolvere le difficoltà, la disponibilità nel condividere azioni sociali nel territorio, la disponibilità a contribuire in azioni specifiche promozionali e di immagine, il network come valore anche di Brand Reputation, le competenze del mercato, le competenze nell’area specifica.
La scelta dei fornitori è un aspetto essenziale nella vita di un’impresa, perché incide sulla capacità di soddisfare le esigenze dei clienti attuali e futuri: ecco perché è importante costruire con loro un rapporto di fiducia e di collaborazione. Si ponga il caso di un’azienda che decide di sposare una causa sociale sul territorio, con conseguente impatto sulla sua Brand Reputation: se avrà costruito un rapporto di fiducia con il fornitore, potrà essere da lui sostenuto anche economicamente; il sostegno invece non avverrà se i rapporti sono tesi e di tipo speculativo.
Un buon prodotto, o un prezzo conveniente, non sono i soli fattori da considerare. Un cliente, quando sceglie un’azienda, cerca congruenza fra quanto viene comunicato e realtà nel servizio e prodotti offerti. Sulla base di queste considerazioni, cambiano le valutazioni sulle performance che vanno ricercate nei fornitori. Se, per esempio, si ha un’attività di ristorazione veloce e imprevedibile, ecco che un fornitore che propone una veloce e affidabile consegna sarà preferibile rispetto a un cash and carry che offre soltanto un buon prezzo, ma fa spendere molto tempo privato al ristoratore. Molti fornitori complicano la vita e aggiungono costi alla gestione: va quindi fatta un’attenta selezione.
Comprare da una rosa selezionata di fornitori può avere molti vantaggi: riduzione dei costi amministrativi, miglior controllo, maggiori possibilità di sinergie, miglior facilità di concludere accordi economici vantaggiosi, possibilità di ottenere notizie utili sul proprio mercato di riferimento.
A domani con la seconda e ultima puntata.