Finger food, come si fa?
21 Marzo 2017
A parole tutti sono superbi chef, ma nella pratica, realmente, quanti saranno preparare, in modo professionale, un aperitivo da servire, nel proprio locale, a base di finger food?
Come impiattare un cucchiaino di insalata russa e guarnirlo con un petalo di fiore e uno spruzzo – ben fatto – di semi di papavero? Come fare in modo che i diversi strumenti – ciotoline, cucchiai – restino sul bancone in modo ordinato? Come predisporre uno spazio per il loro smaltimento, senza generare l’effetto “mensa scolastica”? Il finger food è un must, specie nel tempo delle diete e del cibo raffinato, ma arrivare a preparazioni di qualità non è semplice: bisogna infatti tenere conto degli ingredienti, della quantità per porzione, del design, degli abbinamenti. E poi sapere valutare quanto cibo mangeranno i clienti: sarà abbastanza? E abbinato a portate “classiche” o no?
Per risolvere queste problematiche, e soprattutto per dare alla proposta di finger food anche una dimensione di gestione economica, l’Academy Ristopiù Lombardia ha organizzato un corso ad hoc, che si terrà presso la sede dell’azienda (Varedo, Via Monte Tre Croci 5) il 29 marzo, dalle 9,30 alle 11,30, oppure dalle 15 alle 17.
In quell’occasione, sia Chef Ruggero De Lazzari che il Restaurant Coach Mauro Picotti presenteranno i prodotti del Catalogo Ristopiù Lombardia adatti alla preparazione dei finger food; si dedicheranno specificamente al tema del food cost ed eseguiranno delle preparazioni sul momento.
Il corso richiede un investimento di 20 euro, è invece gratuito per i possessori della Risto Quality Card.
Per informazioni e iscrizioni http://ristopiulombardia.it/