Con la call to action si “rapisce” il cliente
18 Settembre 2019
Giuseppe Arditi – La call to action è, letteralmente, la chiamata all’azione, ossia quell’insieme di attività, soluzioni, idee, strategie che sono capaci di:
-catturare il cliente
-incuriosirlo
-farlo acquistare
-farlo ritornare
Quante se ne possono usare?
Tantissime.
Con quale logica?
Quella della qualità e del servizio.
Come spiego bene in uno dei tanti miei video che trovi sia su https://www.facebook.com/ristopiulombardia/che sul canale Ristopiù Lombardia di Youtube, puoi procedere, per una call to action efficace, muovendoti su più fronti.
-Innanzitutto metti in evidenza i tuoi prodotti, non tenerli chiusi in magazzino, in modo che il cliente sia invogliato dalla vista ad assaggiare- comperare
-Rendi ben visibile il tuo locale partendo dall’esterno, con locandine, cartellonistica adeguata, insegne luminose, menù aggiornato
-Lascia sempre il menù sul tavolo, in modo che il cliente possa sbirciare, leggere i piatti, prendere confidenza con il posto e la tua offerta
Questa attività va ripetuta sempre, con costanza, metodo, ogni giorno. Non una volta ogni tanto, quando ti accorgi che ti è avanzato del prosciutto e te ne vuoi liberare organizzando un aperitivo a base di stuzzichini salati.
Occorre una strategia di ampio respiro.
Sei pronto a innovare?
Se questi suggerimenti sono stati utili, e ne vuoi sapere di più, ti suggerisco di volare sul mio blog www.giuseppearditi.com, dove più volte a settimana tratto, in maniera molto più diffusa, i temi cari agli imprenditori dell’Horeca. Ti aspetto!