Cocktail, quali gli errori più comuni?
4 Gennaio 2024
La preparazione dei cocktail è un’arte. C’è chi è bravo, chi bravissimo, chi un po’ scarso. Tutti, però, dal primo all’ultimo, devono conoscere i fondamentali e soprattutto cercare di migliorare il servizio con costanza.
Per arrivare all’eccellenza occorre partire dai piccoli passi. Un elemento fondamentale è questo: stare lontano il più possibile dagli errori. Quali sono i più frequenti che vengono commessi e che è bene evitare?
Uno degli errori più diffusi riguarda la misurazione degli ingredienti. Un cocktail richiede equilibrio e proporzione; l’uso impreciso di dosatori o il tentativo di “improvvisare” le quantità può compromettere seriamente il risultato finale. Un altro aspetto spesso trascurato è la qualità degli ingredienti. Utilizzare succhi di frutta industriali, sciroppi artificiali o ingredienti di bassa qualità può alterare notevolmente il gusto di un cocktail.
La temperatura e la diluizione sono ugualmente importanti. Molti, per esempio, sottovalutano l’importanza del ghiaccio. Ghiaccio di dimensioni sbagliate o non sufficiente può portare a un cocktail troppo diluito o non adeguatamente raffreddato. Assicurati che il tuo bar disponga di un’ampia fornitura di ghiaccio fresco e di diverse dimensioni, adatto a vari tipi di cocktail.
Poi, come insegna James Bond, la tecnica di miscelazione fa la differenza tra un cocktail mediocre e uno straordinario. Agitare troppo vigorosamente o non abbastanza, così come mescolare quando sarebbe necessario agitare, sono errori che possono alterare la struttura e il sapore del drink.
Per chiudere, bando alla sciatteria: decorazioni eccessive o inadatte, bicchieri non appropriati o una guarnizione mal applicata rovinano l’esperienza complessiva del cliente.
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