Buono lo strudel in città
24 Gennaio 2017
Lo strudel in città ha un fascino tutto da scoprire. Che nasce dalla passione crescente per le Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, e scende via via in pianura. I consumatori più attenti si saranno anche accorti che in alcune grandi città del nord Italia hanno aperto negozi che vendono unicamente prodotti altoatesini, dai brezel, ai canederli, allo speck allo strudel, appunto. Questo fenomeno conferma una tendenza in atto: la scoperta o riscoperta di cibi della tradizione gastronomica regionale, anche se geograficamente distante da Milano, Bologna o Torino.
Lo strudel, dunque, un rotolo di pasta sfoglia o frolla – a seconda della vallata – che contiene al suo interno i frutti del territorio, quelli che era semplice reperire anche in montagna, ossia le mele. Aggiungete cannella, scorza di limone, uvetta e il gioco è fatto. Lo strudel è accompagnato o da panna montata o da crema calda alla vaniglia, e ristora lo sciatore nei rifugi dopo l’attività sportiva, ma anche le famiglie o i lavoratori quando si recano al bar, per la colazione o la merenda.
Un’unica richiesta, proviene dal cliente di città attento, che ha una memoria olfattiva ben costruita e ha ancora in mente il profumo che si sprigiona dallo strudel che magari ha assaggiato la scorsa estate nei luoghi dove è stata girata la fortunata serie Tv “Un passo dal cielo”, lanciata da Terence Hill: che il dolce sia naturale e fragrante, che non sappia – parola magica – di industriale. Come è possibile accontentarlo? Lasciando perdere i preparati poco curati, quelli in cui prevale solo il gusto del burro; predisponendo con cura lo scongelamento e il riscaldamento; aggiungendo anche un pizzico di zucchero a velo e una modesta decorazione (che non tolga importanza al protagonista del piatto). Insomma, regalare la stessa esperienza gustativa ed emozionale che le persone ricordano. Lo strudel, in questo modo, si trasforma in una piccola “madeleine” proustiana e noi avremo contribuito a rendere felice i nostri clienti per almeno cinque minuti.
Il Catalogo delle Eccellenze di Ristopiù Lombardia ha uno spazio dedicato proprio agli strudel Graziadei, che vengono proposti in tre versioni: classica, con mele e frutti di bosco, in versione mignon (strudelini). Mondo di dolcezza da scoprire e proporre.
http://www.graziadeisurgelati.com/