Addio scarto (di cibo)
9 Marzo 2017
In un periodo di forte attenzione alla sostenibilità ambientale (in senso lato), parlare di scarti o avanzi fa innervosire il consumatore, che nella sua dimensione privata è ormai abituato a separare umido e secco, a riciclare, a non sprecare il cibo avanzato. Naturale che l’occhio di riguardo debba “calare” anche nei bar o nei ristoranti, dove quello stesso consumatore si reca per mangiare qualcosa di sfizioso e ricercato. Nella cucina angusta del bar, si presentano così sul tavolo da lavoro, con sempre maggiore frequenza, preparazioni di cibi che intrinsecamente producono una quantità importante di scarto: si pensi al pesce, al pollame, ai crostacei, alla verdura.
Il nostro consumatore – quello di prima, sostenibile e green – apprezza preparazioni sempre più complesse, ma non sa, o non si ricorda, che richiedono lavoro, pazienza, attrezzi e una bella spazzatura capiente. Il modo per mantenere anche la cucina dei bar “sostenibile” e operativa, è quella di far giungere sul tavolo da lavoro il cibo porzionato (si pensi all’ingrediente magari esotico o gourmand per le preparazioni tanto amate).
L’Academy Ristopiù Lombardia dedica alla carne porzionata uno dei suoi corsi guidati dal Restaurant Coach. L’appuntamento è per il 22 marzo, presso la sede dell’azienda, in Via Monte Tre Croci 5 a Varedo (MB). Il corso, che si terrà dalle 9,30 alle 11,30, oppure dalle 15 alle 17, richiede un investimento di 20 euro (è invece gratis per i possessori della RistoQualityCard). Durante la lezione, verranno presentati i prodotti del Catalogo Ristopiù Lombardia; verranno proposte alcune preparazioni, con il supporto di Chef Ruggero e del Restaurant Coach; i piatti verranno infine analizzati anche in termini di food cost.
Per iscrizioni e maggiori informazioni
https://www.ristopiunews.it/evento/corso-di-formazione-carne-porzionata-2/