Gourmet, non possiamo farne a meno
10 Novembre 2016
Giuseppe Arditi – Il 13 novembre si aprirà, presso Lingotto Fiere, a Torino, l’edizione 2016 di Gourmet Expoforum, Horeca Food &Beverage (ideatore Gambero Rosso).
L’evento ha un intento molto chiaro: anticipare i trend del settore della ristorazione fuori casa. E i trend sono molto chiari: non si può considerare il “mondo gourmet” come un fenomeno passeggero o transitorio. Il buon cibo, abbinato a un buon servizio, fa ormai parte dell’Horeca, bar compresi. Dunque non possiamo farne a meno. È il consumatore ad aver tracciato una linea di demarcazione tra “mi nutro per forza fuori casa perché non posso farne a meno” a “scelgo di mangiare molto bene anche se non sono a casa mia”.
Per capirci: a Torino verranno trattati temi quali la carta della birra, la presenza dei grandi cuochi in provincia, il rapporto tra cibo e Social Media, l’uso degli essiccatori, l’evoluzione della pasticceria, la pasta al farro, il gelato di qualità e così via. Come potete notare, non c’è un ambito della ristorazione che non viene toccato, non ci sono barriere geografiche. Non ci sono più – per fortuna, direi – nemmeno barriere mentali, nel senso che anche il classico “bar di paese” (tutto rispetto per questa definizione, ovviamente) può diventare un riferimento gastronomico per il suo territorio, inserendo a menù un certo prosciutto, paste realizzate con una certa farina, prodotti della sua terra. Oggi tutti possono e forse devono – anche con il contributo dei fornitori – diventare portabandiera del “lavorare gourmet”, che significa offrire un servizio e cibo di elevata qualità, scelto con amore e con l’idea di creare una narrazione attorno all’esperienza dell’alimentazione.
Se vogliamo, nei prossimi anni, ragionare in quest’ottica, dobbiamo liberarci da una serie di paure che ancora ci attanagliano. Da regole che ci imbrigliano. Come il “si è sempre fatto così”. Oppure l’idea che, elevando la qualità della propria offerta, si perdano target di clientela. Oppure ancora la paura di scontrarsi con player più raffinati, risultando perdenti. Tra Social Media, possibilità di approvvigionarsi presso fornitori qualificati, di imparare e studiare, c’è davvero un mondo che si apre ai nostri occhi, e al nostro business. Provare, tentare e sperimentare devono essere le nostre parole d’ordine!