A ciascuno il suo pane
17 Ottobre 2016
Per tutti e per ciascuno: il pane mette d’accordo tavolate di amici e parenti. Questa piccola ma efficacissima “coperta di Linus” è essenziale per accompagnare i tempi morti del servizio; funge da complemento ai primi e ai secondi; alcuni ne azzardano l’uso anche con la frutta o con i dolci troppo zuccherosi.
Insomma, il pane è l’umile servitore del tempo dell’alimentazione, intesa sia in casa che fuori casa.
I panificati in generale, pur con l’abbassarsi del consumo pro-capite, in Italia, negli ultimi dieci anni, resistono nella tradizione culinaria, sia semplice che gourmand. È interessante “scavare” leggermente e scoprire che questa abitudine risale davvero all’inizio della civiltà. Già il Codice di Hammurabi – siamo in Mesopotamia, 2.000 anni prima della nascita di Cristo – citava preparazioni a base di farina di orzo simili a focacce. Certo al tempo mancava il lievito, ma l’esigenza di cibarsi non solo di prodotti della caccia o di frutti o bacche era già presente. Che dire del pane azzimo di tradizione ebraica, delle tortillas, della pita? Ogni civiltà ha chiamato questo impasto in modi diversi e l’ha preparato con gli ingredienti che Madre Terra forniva, ma l’intento era sempre lo stesso: sfamare facilmente le persone.
E oggi? Ogni persona richiede un “suo pane”, che si adatti a nuove esigenze: non più solamente alimentarsi, ma nutrirsi in modo salutare, facendo attenzione alle calorie, a quali farine vengono usate, a quali lieviti, a quanto sale. Non solo: anche le diverse portate richiedono pani diversi, così come il gigantesco mondo dei panini-tramezzini (piadine, toast, francesini…) che rappresenta, per moltissimi lavoratori, il tipico pranzo durante i giorni feriali.
Integrale, coi grani antichi, coi semi di papavero, croccante o morbido: oggi il compito dell’operatore dell’Horeca è diventato quello di abbinare in modo corretto il pane al suo “ripieno”. Districarsi in questa offerta può risultare assai complesso: per questo motivo l’Academy di Ristopiù Lombardia ha organizzato, per la giornata del 24 ottobre (dalle 9,30 alle 11,30, oppure dalle 15 alle 17), presso la propria sede di Varedo (MB), il corso “Il pane per ogni momento della giornata”. I partecipanti potranno imparare a discriminare tra i vari tipi di pane e a presentarlo e usarlo al meglio in tutte le occasioni della giornata.
Per iscrizioni e informazioni: telefono 0362.5839200
http://www.ristopiulombardia.it