Tempi nuovi per il pane
23 Settembre 2016
Giuseppe Arditi
Gli italiani non sono i principali consumatori europei di pane: risultano infatti al terzo posto, dopo Francia e Germania. Ne consumano comunque, in media, 64 chili cadauno all’anno. Questi dati, forniti da Fedima, la Federazione europea dei produttori di ingredienti e semilavorati del pane e della pasticceria, confermano che quello del pane è un mercato in fortissima evoluzione. Lo stesso si può dire per i panificati in generale, che ci fanno a scendere, quanto a consumi, al quarto posto (57 chili acquistati all’anno cadauno).
In dieci anni, ma il trend è già noto, nel nostro Paese il consumo di pane si è letteralmente dimezzato. Cosa immaginare per il futuro? Gli italiani non smetteranno di cercare il pane, i grissini o i cracker, ma lo faranno in modo diverso. Sposteranno il consumo di questi prodotti dal classico pranzo allo snack, e al pasto fuori casa. Inoltre, i panificatori, e coloro che poi commercializzano e propongono michette&C., dovranno allargare i propri orizzonti: il consumatore non è interessato alla classica pagnotta, o alla tartaruga, o al filone. Vuole da una parte diversificare (quindi apprezzare i pani con i grani diversi, antichi o moderni che siano, con tanti e curiosi semini); dall’altra “allontanarsi” dal glutine (per i svariati motivi che ormai si conoscono, dalle intolleranze, alla gluten sensitivity, alla celiachia); dall’altra puntare sul benessere, ossia su prodotti poco calorici, che aiutino a conservare la linea, ma che non vengano penalizzati nel gusto. Una bella sfida, insomma, anche per gli operatori del canale Horeca, che usano il pane nelle più svariate forme e occasioni.
Su tutto, un elemento da non dimenticare: la qualità. Addirittura alcuni consumatori sono alla ricerca dei profumi e dei sapori identici a quelli che hanno fatto da cornice alla loro infanzia, e che li riconducano, almeno con l’immaginazione, al panificio sotto casa. Ecco, creare una customer experience di successo significa riuscire a riportare in vita il sapore del pane appena sfornato; magari abbellito con semi di papavero, condito con olio Evo e impastato a forma di cuore…