American Cake, impossibile farne a meno
10 Luglio 2018
Giuseppe Arditi – C’è una cosa che mi ha sempre affascinato, della cucina americana in genere.
È “tanta”.
Là dove tu, nella preparazione, ti fermeresti – per esempio: hai messo il pepe? Ok niente peperoncino – loro vanno avanti, avanti, avanti… ed è un trionfo di sapori ben amalgamati. Ogni papilla gustativa che abbiamo in bocca viene sollecitata. Davvero incredibile.
Un tempo sarebbe stato impensabile proporre in Italia le famosissime cake americane e i cupcake. Oggi le persone non solo cucinano queste ricette a casa propria, ma cercano gli analoghi prodotti quando si presentano da te, magari per la pausa pranzo o la merenda coi figli.
Non mi dire che non hai mai sentito parlare della Red Velvet Cake, oppure della stupenda torta di carote, o della Caramel Apple Granny. Se non possiedi almeno tre di queste referenze, devi porvi subito rimedio, prima che il cliente vada a cercare il suo momento “coccoloso” altrove.
No, non puoi barare.
No, queste torte non sono come quelle della tradizione italiana.
Sì, gli ingredienti possono anche essere gli stessi.
Ma, come accennato all’inizio, queste torte sono Tante, straricche, strapiene di creme e ogni genere di dolcezza.
Per questo motivo non puoi sostituirle con la Torta della nonna o la crostata fatta in casa.
Sono altro, e ti proiettano in una dimensione internazionale assolutamente gradita da chi frequenta il tuo locale, anche se non sei in centro a Milano o sul lungolago di Como.
Ristopiù Lombardia ha a catalogo una decina di referenze che possono fare al caso tuo.
Le trovi anche all’interno del Catalogo www.colazioneperfetta.com e sul blog dedicato (dove, tra l’altro, puoi subito procedere all’acquisto).
Ricorda, fette discrete, accompagnate da limonata, succhi, thè freddo, per regalare l’atmosfera americana.
Servile sempre alla corretta temperatura e spiega bene al tuo cliente che la sua linea e il suo benessere ti stanno certamente a cuore… ma una volta ogni tanto è anche bene sgarrare. Da domani, poi, tornerai a servirgli macedonia non zuccherata.
Adoro l’America!