Cibo per cani… al bar
7 Giugno 2017
No, non cibo DA cani, bensì cibo PER cani. Non è una provocazione, ma l’ultimissima tendenza in fatto di servizio a cinque stelle da proporre ai propri clienti. Perché occuparsi anche dei cani, quando già è complesso soddisfare gli umani? Semplice, il perché sta tutto nei numeri. Secondo i dati Eurispes del 2016, nel nostro Paese, il 22,5% degli italiani ha almeno un animale da compagnia, il 9,3% ne ha due, il 4,1% tre e il 7,4% più di tre. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di cani e gatti.
Posto che il gatto sta per i fatti suoi, mentre il cane segue il padrone fuori di casa, diventa naturale “adattare” l’offerta dei locali anche a questo particolare target. Moltissimi imprenditori si sono già attrezzati con le ciotoline per l’acqua.
Ristopiù Lombardia, sempre molto attenta a intercettare i nuovi bisogni della clientela dell’HoReCa, è andata anche oltre. Ha inserito a catalogo delle referenze ad hoc, con comodo e ben visibile espositore, proprio per i cani. Si tratta di biscottini con ingredienti naturali, senza sale e senza zuccheri aggiunti. Va infatti subito precisato che il padrone dei pet è molto attento all’alimentazione dei propri animali da compagnia, e sceglie con favore prodotti sani e nutrienti (esattamente come farebbe per sé). Ecco il motivo per cui la selezione di biscotti che propone Ristopiù Lombardia è gustosa e sana.
I biscotti per cani rappresentano l’evoluzione della shopping experience, sino a qualche anno fa difficile solo da ipotizzare. Saggio è l’imprenditore che si accorge di questo nuovo bisogno, e che crea anche spazi ad hoc per gli animali.
Un’unica avvertenza: attenzione alle norme igieniche e ai cani di grossa taglia. La presenza degli animali va comunque orchestrata con sapienza, perché questi ultimi potrebbero incrociare bambini piccoli, anziani, persone allergiche e il rischio “caos” potrebbe aumentare nel giro di pochi secondi.