Birra di successo? Il merito è della geografia
11 Maggio 2017
Ebbene sì. Potete avere il miglior luppolo, il miglior malto, studiato la migliore fermentazione… ma se l’ingrediente principale della birra (per il 90-95%), l’acqua, non è “speciale”, la vostra produzione resterà anonima.
Prendete un territorio, il biellese, in Piemonte. Aggiungete acqua “speciale”, vi ritroverete non solo con un distretto tessile, ma anche con un’antica e prestigiosa cultura della birra. Lo stabilimento Menabrea, infatti, datato 1846, è il più antico del Paese.
Indipendentemente dalla proprietà, che passa in mani estere, nel corso del tempo, il “fare birra allo stile Menabrea” resta privilegio di Biella.
Se volete toccare con mano la produzione, e capire i motivi dell’eccellenza di questo prodotto, potete recarvi direttamente nella cittadina piemontese, visitare il Museo della Birra, la Biblioteca, e poi pranzare presso il ristorante annesso allo stabilimento.
Sino all’11 maggio, Menabrea sarà presente anche a Tutto Food Milano (P.02 – Stand G01-H06), con “Gusti oltre l’immaginazione”.
Ristopiù Lombardia, sempre alla ricerca di eccellenze da inserire nel proprio Catalogo, propone agli operatori Horeca la Menabrea Ambrata, una birra scura a bassa fermentazione dal colore rossiccio attraversato da riflessi bronzei. All’olfatto si avvertono piacevoli sensazioni erbacee, mentre in bocca risulta essere ben luppolata. La Menabrea Ambrata si accompagna a verdure, sughi di carne rossa, carni bianche, verdure alla griglia ma anche a un antipasto a base di salumi.
Per i vostri acquisti potete scegliere il canale e-commerce, all’indirizzo http://ristopiulombardia.it/
Nell’immagine, uno scorcio del museo tratto da http://www.birramenabrea.com/it/