Come si studia un menù vegano?
29 Marzo 2017
I vegani, in Italia, sono il triplo rispetto all’anno scorso (3% della popolazione secondo l’Eurispes). I vegetariani? Stanno diminuendo, perché molti di essi stanno passando al veganesimo: questa è la fotografia del Nostro Paese in riferimento a scelte alimentari di spessore, capaci di condizionare non solo le abitudini alimentari, ma anche l’offerta di cibo, sia sugli scaffali della grande distribuzione, che presso i locali del canale Horeca. Si può certamente parlare di opportunità, più che di sfida, ma diventa difficile eliminare, di punto in bianco, dal proprio menù, ogni ingrediente di origine animale, e portare comunque al tavolo preparazioni di qualità e dal gusto piacevole. Non si tratta di presentare le verdure bollite ma, per esempio, tutte le tipologie di nuovi grani; le verdure “strane” ma molto colorate in nuovi abbinamenti (sino a ieri nemmeno pensati). I vegani, poi, cosa berranno? E ancora: essere vegani significa compiere scelte sempre salutistiche… oppure nel menù possono anche andare bene, per esempio, i carciofi fritti nell’olio o le verdure in pastella? E che dire delle scelte etiche?
Agganciare questa nuova (anzi, rinnovata) fetta di consumatori richiede una strategia: cavalcare il veganesimo senza strutturare il magazzino, la cucina e l’offerta significa vedere i vegani scegliere un altro locale. Per dissipare questi dubbi, e soprattutto aiutare ad aggiornare il menù in modo intelligente, sempre tenendo presente le indicazioni di food cost correlate alle portate, l’Academy Ristopiù Lombardia ha organizzato, per il 5 aprile, presso la propria sede (Varedo, Via Monte Tre Croci, 5), il corso “Menù Vegetariano”, dedicato a coloro che lavorano o gestiscono ristoranti. Il corso, nel quale verranno utilizzati prodotti del Catalogo Ristopiù Lombardia, sarà tenuto da Chef Ruggero De Lazzari. “Ogni volta – precisa il Presidente Giuseppe Arditi – che ci troviamo di fronte a un nuovo trend, non possiamo decidere di percorrerlo basandoci solo sulle competenze pregresse. Ogni tendenza ha le sue specificità: per questo dobbiamo metaforicamente ‘ritornare a scuola’ e imparare tutto ciò che occorre per proporre prodotti e servizi di eccellenza alla nostra clientela”.
Per maggiori informazioni su modalità, costi ed iscrizioni, http://ristopiulombardia.it/
http://eurispes.eu/content/eurispes-rapporto-italia-2017-comunicato-stampa