Spazio alle donne – Prima puntata
2 Marzo 2017
In occasione dell’8 marzo, Risto Donna presenta una serie di interventi che raccontano la vita, personale e professionale, di donne di successo, che hanno saputo distinguersi per l’impegno, la sensibilità, l’attenzione alla propria realtà allargata. Introduce gli interventi Donatella Rampado, consulente, formatrice e scrittrice.
– Intelligenti, colte, affermate: ecco le donne in carriere oggi. Ricoprono ruoli un tempo riservati agli uomini e lo fanno con la stessa determinazione. E non rinunciano a nulla: sanno portare avanti bene (e meglio di un uomo) azienda e figli. Che ne pensa?
Molti ruoli, un tempo appannaggio solo degli uomini, oggi sono ricoperti anche dalle donne. Dobbiamo però ricordare che in particolari aree aziendali questo passaggio non è ancora avvenuto. La situazione è migliore, rispetto al passato, ma molto ancora resta da fare: si pensi, per esempio, al tema della disparità di retribuzione, a cui Fidapa Bpw Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) dedica ogni anno una giornata di studi e sensibilizzazione, l’“Equal Pay Day”.
In merito alle capacità delle donne che seguono carriera e figli, devo precisare che non ho mai conosciuto, nella mia vita professionale, donne-Wonder Woman. Ho conosciuto, invece, donne che fanno delle scelte e si attivano al loro meglio in tutti gli ambiti; che per seguire la carriera si avvalgono di un supporto esterno e familiare e spesso riducono il loro proprio tempo personale. Organizzazione, sintesi e scelte costanti sono le parole magiche che consentono il presidio totale di ogni aspetto della vita, anche se può capitare che qualcosa sfugga…
Le donne hanno acquisito una leadership maschile? Sono più brave degli uomini nella gestione azienda/famiglia?
Alcune donne, in azienda, assumono una modalità di gestione della leadership che non è propriamente loro, perché ricalcata su quella maschile, e ne acutizzano decisamente alcuni aspetti, purtroppo non sempre positivi. Alcune donne scelgono la carriera o la realizzazione personale nell’interezza maschile e non nella completezza che un ruolo femminile può vantare. Vincenti sono, a mio parere, le donne che sono riuscite a superare il modello di leadership prettamente maschile, facendo leva sulle doti e attitudini intrinseche femminili. La nuova figura di leadership che emerge è quella che si stacca dalle comuni convenzioni e diventa “Donna del Nuovo Rinascimento”: donne che sono capaci di armonizzare, con naturalezza, i ruoli di madre, protettrice, visionaria, amministratrice, che si occupano di organizzazione e gestione della vita e dell’azienda, che sono attente alla responsabilità sociale e che hanno una forte spiritualità, intesa come visione artistica allargata e sintonica con il mondo.
http://www.donatellarampado.com/